L’accertamento del maggior reddito sulla base dello scostamento dei dati rilevati al contribuente, rispetto a quelli indicati dal modello dello studio di settore applicato al cluster di appartenenza, non è sufficiente a supportare la pretesa fiscale. A tal fine, come chiarito dalla Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 27476 depositata il 2 dicembre 2020, occorre la validazione dei suddetti dati in sede di contraddittorio, la cui convocazione è obbligatoria a pena di nullità del successivo provvedimento emesso. In questa sede, il contribuente senza limiti di mezzi e contenuto potrà dimostrare le ragioni che giustificano la non applicazione del modello alla propria impresa e, d’altro lato l’Amministrazione finanziaria dimostrarne l’inattendibilità.Leggi tutto