Molti degli emendamenti presentati al decreto Cura Italia riguardano l’estensione del perimento della sospensione dei tributi e, in particolare, la sospensione degli avvisi bonari. L’esclusione delle comunicazioni di irregolarità dall’ambito applicativo delle sospensioni costituisce una grave mancanza del decreto. Soprattutto se si considera che, in caso di mancato pagamento, seguirà la notifica della cartella di pagamento, con l’irrogazione delle sanzioni (del 30% anziché del 10%) e le eventuali azioni esecutive. La mancanza è stata rilevata anche dalla Corte dei Conti: secondo la magistratura contabile, la scelta di non bloccare anche i pagamenti connessi alla liquidazione delle dichiarazioni risulta poco comprensibile. Tali atti comportano oneri finanziari per i contribuenti poco compatibili con la gravità dell’emergenza economica in atto.Leggi tutto