La restituzione dell'importo equivalente all'onorario da parte del difensore distrattario nei confronti della controparte processuale, in seguito alla riforma della sentenza che prevedeva la condanna alle spese di lite, non assume rilevanza ai fini IVA. Non si può infatti affermare che l'operazione originaria tra committente e prestatore sia venuta meno in tutto o in parte o che vi sia una riduzione della base imponibile. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 387 del 22 settembre 2020.Leggi tutto