In tema di realizzo controllato, ai fini della determinazione dell'eventuale plusvalenza (ovvero ai fini di indurre la neutralità), occorre prendere in considerazione l'incremento del patrimonio netto della società conferitaria corrispondente al singolo conferimento. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 568 del 9 dicembre 2020. Applicando tale criterio può, quindi, non emergere alcuna plusvalenza imponibile qualora il valore di iscrizione della partecipazione e, pertanto, l'incremento di patrimonio netto effettuato dalla società conferitaria (riconducibile al conferimento) risulti pari all'ultimo valore fiscalmente riconosciuto in capo al conferente della partecipazione conferita (c.d. "neutralità indotta").Leggi tutto