L’operazione di permuta di immobili pubblici tra un Comune e l’Amministrazione Statale deve essere assoggettata ad imposta di registro nella misura fissa di 200 euro. Lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 12/E del 31 gennaio 2018. L’imposta deve essere corrisposta dal Comune, ai sensi della deroga al generale principio di solidarietà passiva nel pagamento dell’imposta di registro: infatti, nei contratti in cui è parte lo Stato, obbligata al pagamento dell’imposta è unicamente l’altra parte contraente.Leggi tutto