Le frodi fiscali, realizzate per evadere le imposte, riciclare denaro di provenienza illecita o ottenere indebitamente agevolazioni e benefici, rappresentano un problema molto diffuso nel perimetro dell’Unione europea e particolarmente difficile da prevenire e contrastare tempestivamente. Il mancato riconoscimento della detrazione IVA e dei costi sostenuti, in relazione a operazioni qualificate dall’Amministrazione finanziaria come oggettivamente o soggettivamente inesistenti, può risultare però penalizzante per i contribuenti inconsapevolmente coinvolti in pratiche illecite organizzate da altri soggetti. Alcune recenti ordinanze della Corte di Cassazione consentono, da un lato, di fare una sintetica disamina dello stato dell’arte della giurisprudenza domestica e comunitaria sul tema e, dall’altro, di trarre qualche spunto per ulteriori riflessioni.Leggi tutto