Il Rapporto “Pensions at a Glance” 2017 elaborato dall’OCSE evidenzia la necessità di introdurre più strumenti di flessibilità all’interno dei sistemi previdenziali, con misure di invecchiamento attivo per il transito graduale dal lavoro alla pensione. Due terzi dei lavoratori attivi nei Paesi OCSE vorrebbe una maggiore flessibilità d’impiego negli ultimi anni della vita lavorativa anche per prolungarne la durata, magari cumulando parte della pensione con un salario e un orario ridotto. Solo il 10 per cento riesce a trovare una soluzione adeguata e solo il 50 per cento di chi lavora dopo i 65 anni è riuscito a passare a un contratto part time. Quali sono i principali strumenti di flessibilità in uscita azionabili in azienda per consentire una graduale transizione verso il pensionamento?
Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.