Il nemico da combattere (o, se si vuole, l’ultimo ostacolo) nell’inasprita lotta all’evasione fiscale è diventata (o è rimasta) la prescrizione. Proprio nei confronti di questo istituto applicato ai reati tributari si registra il più robusto tentativo di sopprimerne di fatto l’operatività. Se il legislatore del 2019 ha marginalizzato l’incidenza della prescrizione a partire dal 2020 (senza, però, intaccare il principio per cui la disciplina più restrittiva non può che riguardare il futuro), il legislatore del 2020, dichiarandosi incapace di assicurare l’amministrazione della giustizia durante l’emergenza Covid-19, ha scelto di sospendere i tempi della prescrizione dei reati (e non solo). E la Consulta si è pronunciata nel senso della sospensione della prescrizione causa emergenza, anche con effetti retroattivi.Leggi tutto