Una “nuova” discrezionalità del giudice di merito nella valutazione dell’illegittimità dei licenziamenti, l’eliminazione del meccanismo che consentiva all’azienda di effettuare una pre valutazione circa il “costo” del licenziamento e la ridotta convenienza per il lavoratore della conciliazione facoltativa. Sono questi gli effetti principali della sentenza n. 194/2018 della Consulta che ha ribaltato il meccanismo previsto dalle tutele crescenti amplificando, in maniera esponenziale, le garanzie del decreto Dignità. Se ne parlerà nel corso del VI Forum TuttoLavoro, organizzato da Wolters Kluwer con la partecipazione di Dottrina Per il Lavoro, in programma a Modena il 21 febbraio 2019.
Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.