Per promuovere l'occupazione giovanile stabile la legge di Bilancio per il 2018 riconosce ai datori di lavoro privati che dal 1° gennaio assumono lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, per un periodo massimo di 3 anni, l'esonero dal versamento del 50 per cento dei contributi previdenziali a carico, con esclusione dei premi e contributi INAIL, nel limite massimo di importo pari a 3.000 euro annui. L’incentivo è per molti aspetti diverso dalle misure agevolative introdotte nel 2015, 2016 e 2017: quali sono le differenze?
Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.