Il 2017 si chiude con un nulla di fatto: le riforme del 2016 tardano a dare i frutti attesi, mentre il 2018 si preannuncia, al netto delle variabili elettorali, un anno di proposte non particolarmente innovative, fatta eccezione per la possibile (ma non per questo probabile) legge sulla rappresentatività sindacale e sulla contrattazione collettiva. Restano irrisolti, invece, i nodi strutturali legati a giovani, donne, Sud, e nuove ombre si profilano all'orizzonte sui contratti a termine e sul lavoro occasionale. Una cosa è certa: i prossimi sforzi dovrebbero soprattutto concentrarsi sul dare continuità alle linee di azione già intraprese dal Jobs Act e su alcuni interventi di manutenzione straordinaria: quali?
Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.