Lo spostamento di un lavoratore da un comparto ad un altro, deve avvenire secondo una regola di carattere generale: il mantenimento dello stesso livello di inquadramento. Tale principio deve essere rispettato in qualsiasi occasione, anche ove manchi l’impiego perfettamente corrispondente intermini di mansioni, responsabilità e professionalità. A precisarlo è la Corte di Cassazione con la sentenza n. 447, resa il 15 gennaio 2018.
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