L’accertamento di un maggior valore di un immobile, ai fini dell’imposta di registro, eseguito dall’Agenzia delle Entrate può essere modificato dalle Commissioni tributarie, purché vi sia un sostanziale errore e non sia correttamente sostenuto da prove. A precisarlo è la Corte di Cassazione con la sentenza n. 1728, depositata il 24 gennaio 2018.Leggi tutto