La norma sull’equo compenso per i professionisti ha trovato la sua collocazione definitiva all’interno del Collegato fiscale alla legge di Bilancio per il 2018. Resta da vedere come si giocherà la partita sul terreno dei decreti ministeriali, ai quali viene demandato il compito di definire i parametri dell’equo compenso. Compito arduo, perchè appare difficile stabilire minimi differenziati sull’attività svolta, sia manuale che intellettuale. Inoltre, come evidenziato da più di un esponente del mondo dei professionisti, l’equo compenso non deve essere confuso con i vecchi minimi tariffari. Sicuramente il varo del Collegato segna un passo in avanti importante: ma grande attenzione va riposta nei prossimi mesi.
Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.