Non costituisce un ostacolo alla considerazione dell'operazione quale cessione all'esportazione la circostanza che i beni prima della loro spedizione all'estero siano sottoposti ad opera del promotore a test o collaudi per il controllo della rispondenza del macchinario prodotto ai requisiti costruttivi richiesti. Lo ha specificato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 580 del 10 dicembre 2020, con cui ha chiarito che questa circostanza non costituisce consegna in Italia, trattandosi di meri fatti tecnici diretti esclusivamente a garantire la qualità ed il funzionamento dei beni prima della loro spedizione.Leggi tutto