La donazione ai figli di due terreni e la successiva vendita fatta dei medesimi beni a terzi non costituisce interposizione fittizia di persone finalizzata a un illecito risparmio di imposta, in assenza di altri indizi idonei a dimostrare l’imputazione del reddito derivante dalla plusvalenza, in capo ai donanti. Lo ha confermato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 26947 depositata il 26 novembre 2020.Leggi tutto