Il contributo a fondo perduto è riconosciuto ai soggetti con partita IVA attiva alla data del 25 ottobre 2020, che dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO individuati dai decreti Ristori e Ristori bis. Ma, nei casi di multiattività, cosa si deve intendere per attività prevalente? E se l’impresa è posta in liquidazione, è possibile dichiarare che sta ancora svolgendo l’esercizio prevalente di un’ordinaria attività? E ancora: per l’impresa con sedi operative in zone diverse (rossa e gialla), il contributo del decreto Ristori bis deve essere parametrato al fatturato totale dell’impresa o solo a quello della sede in zona rossa? Per tutti questi quesiti sarebbe utile un chiarimento dell’Agenzia delle Entrate.Leggi tutto