Gli incentivi (cumulabili) per il welfare di famiglia e il work-life balance presentano profili di convenienza per il lavoratore e per il datore di lavoro del settore privato, con considerevoli risparmi sul costo del lavoro. L’intenzione del legislatore è potenziare il ruolo della contrattazione collettiva anche territoriale ed aziendale, cui viene conferito il potere di definire parametri e valori di riferimento per la concreta applicazione delle agevolazioni. Confrontando i benefici per l'adozione di misure di conciliazione vita-lavoro e per il welfare aziendale emergono delle interessanti evidenze: quali? Come le aziende devono orientarsi nella scelta tra gli incentivi?
Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.