L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 1046 del 2020, interviene riguardo le corrette modalità di computo dei lavoratori nella quota di riserva, ai fini del collocamento obbligatorio dei soggetti disabili, nella fattispecie di subentro in un appalto. Nel documento di prassi si chiarisce che l’incremento occupazionale del personale già impegnato in un appalto e acquisito per “cambio appalto” ha carattere provvisorio, è destinato a ridursi al termine dell’esecuzione dell’appalto e pertanto non deve essere computato nella quota di riserva.
Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.