La nuova legge in materia di “export control”, adottata dalla Repubblica Popolare Cinese il 1° dicembre 2020, avrà un forte impatto per gli operatori nazionali ed unionali. Aumentano le regole e gli adempimenti: l’impresa importatrice dovrà, infatti, fornire nuove certificazioni al proprio partner commerciale, nonché impegnarsi nei confronti delle autorità cinesi a non utilizzare i prodotti controllati (beni a duplice uso, tecnologie e servizi) per scopi diversi da quelli certificati, assicurando altresì che gli stessi non saranno consegnati a soggetti terzi senza il consenso dell’autorità che ha rilasciato l’autorizzazione ad esportare. Inoltre, le autorità della Cina potranno prevedere delle sanzioni inibitorie dei rapporti commerciali e l’inserimento in una black list per gli importatori che violano le nuove disposizioni.
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