Aziende e professionisti che assumono lavoratori in CIGS titolari dell’assegno di ricollocazione possono chiedere all'INPS lo sgravio dei contributi nella misura del 50% e nel rispetto della soglia massima di 4.030 euro annui. L'INPS, con la circolare n. 77/2020, ha dato il via libera all’esonero contributivo, definendo le modalità di fruizione e gli adempimenti previdenziali connessi. L’agevolazione spetta per un periodo massimo di 12 mesi per le assunzioni a tempo determinato e per un massimo di 18 mesi nelle ipotesi di assunzioni a tempo indeterminato.
Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.