Prosegue l’iter parlamentare del DDL Bilancio 2021 alla Camera. Un emendamento, presentato e ritenuto ammissibile, riconosce, per gli anni dal 2021 al 2025, alle casse di previdenza dei liberi professionisti e ai fondi pensione un credito d'imposta pari al 40% degli investimenti in azioni, quote di partecipazione, obbligazioni e titoli di debito emessi da PMI con stabile organizzazione in Italia. Fermo restando il rispetto del principio di adeguata diversificazione degli investimenti in termini di tipologia di attività finanziarie ed emittente, si prevede che casse e fondi pensione possano investire entro il limite complessivo del 2% del totale attivo o dell’importo complessivo di 10.000.000 euro in caso di investimenti in una stessa PMI e nei soggetti appartenenti al medesimo gruppo.
Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.