L'organo disciplinare che definisce il procedimento deve ascoltare direttamente l'incolpato e consentire al medesimo di proporre le sue eventuali difese, non essendo sufficiente che si limiti a fare proprio l'atto finale di un procedimento di carattere disciplinare al quale non ha preso alcuna parte. Lo ha chiarito il CNDCEC con il Pronto Ordini n. 321 del 2017. Il riconoscimento della competenza ad esercitare la funzione disciplinare ai Consigli di disciplina impone non solo che siano questi ad adottare il provvedimento finale ma che, davanti ad essi, si svolgano le difese dell'incolpato.Leggi tutto