L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le tariffe nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI, utili per la valorizzazione del fringe benefit legato all’uso personale delle auto aziendali concesse in uso promiscuo ai dipendenti. Rispetto al 2017, i costi chilometrici elaborati dall’ACI sono stati interessati da un incremento medio del 3 per cento, che costringerà le aziende ed i lavoratori interessati a fare i conti con un aggravio dei costi fiscali e contributivi connessi a tale benefit. Le politiche di welfare aziendale, ad ogni modo, potrebbero essere utilizzate per contenere i maggiori esborsi previsti.
Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.