Per far fronte alle ricadute negative sull’occupazione femminile causate dal dilagare della pandemia da Covid-19, la legge di Bilancio 2021 ha potenziato gli incentivi contributivi per l’assunzione stabile di donne, soprattutto con riferimento ad alcuni settori di attività e a particolari aree geografiche in cui è più difficile trovare un impiego. Per il biennio 2021-2022 è, infatti, prevista la riduzione contributiva totale, per 18 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato o stabilizzazione di un contratto a termine. Quanto può risparmiare il datore di lavoro che assume donne disoccupate?
Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.